TRIM negli SSD: Funzionamento, Benefici e Implicazioni sul Recupero Dati

Categories: Curiosità, Info utili, UtilitàPublished On: 4 Marzo 20252,6 min read
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Il comando TRIM è una funzionalità essenziale per il corretto funzionamento degli SSD (Solid State Drive), poiché ottimizza le prestazioni e la longevità dell’unità. Tuttavia, ha anche un impatto significativo sulle possibilità di recupero dati. In questo articolo, analizzeremo il funzionamento del TRIM, i suoi vantaggi e le sfide che introduce per il recupero dati.

Cos’è il TRIM e Come Funziona?

Il TRIM è un comando del protocollo ATA che permette al sistema operativo di informare un SSD su quali blocchi di dati non sono più in uso e possono essere cancellati. Questo avviene in tre fasi:

  1. Segnalazione della Cancellazione: Quando un file viene eliminato, il sistema operativo comunica all’SSD che i settori corrispondenti non sono più necessari.
  2. Marcatura per la Pulizia: L’SSD segna questi blocchi come disponibili per essere sovrascritti in futuro.
  3. Garbage Collection: Il controller dell’SSD procede alla cancellazione fisica dei blocchi per ottimizzare lo spazio disponibile.

Benefici del TRIM per gli SSD

  • Migliori Prestazioni: Riduce la necessità di eseguire operazioni di scrittura su blocchi già occupati, evitando rallentamenti.
  • Maggiore Longevità: Minimizza l’usura delle celle NAND distribuendo uniformemente le operazioni di scrittura.
  • Efficienza Energetica: Riduce il carico di lavoro del controller, diminuendo il consumo energetico.

Implicazioni del TRIM sul Recupero Dati

Sebbene il TRIM migliori le prestazioni degli SSD, rende estremamente difficile il recupero dati. Le principali problematiche includono:

  • Eliminazione Definitiva: A differenza degli HDD, dove i dati cancellati possono essere recuperati finché non vengono sovrascritti, il TRIM rimuove immediatamente i dati dall’SSD.
  • Incompatibilità con Software di Recupero: La maggior parte degli strumenti di recupero dati non è efficace sugli SSD con TRIM attivo.
  • Difficoltà nelle Indagini Forensi: Nelle analisi forensi, il TRIM può rendere impossibile recuperare file eliminati.

Come Abilitare e Disabilitare il TRIM

Windows

Verificare lo stato del TRIM

  1. Aprire il Prompt dei Comandi come amministratore.
  2. Digitare: fsutil behavior query disabledeletenotify
  3. Se il risultato è 0, il TRIM è attivo. Se è 1, è disattivato.

Disattivare il TRIM

  1. Aprire il Prompt dei Comandi come amministratore.
  2. Digitare: fsutil behavior set disabledeletenotify 1
  3. Premere Invio per disattivare il TRIM.

Abilitare il TRIM

  1. Aprire il Prompt dei Comandi come amministratore.
  2. Digitare: fsutil behavior set disabledeletenotify 0
  3. Premere Invio per attivare il TRIM.

Linux

Verificare lo stato del TRIM

  1. Aprire il terminale e digitare: lsblk -D
  2. Se la colonna DISC-GRAN mostra un valore superiore a 0, il TRIM è supportato.

Disattivare il TRIM

  • Modificare il file /etc/fstab per rimuovere l’opzione discard.
  • Riavviare il sistema per applicare le modifiche.

Abilitare il TRIM Manualmente

  1. Aprire il terminale e digitare: sudo fstrim -v /
  2. Questo comando eseguirà manualmente il TRIM sulla partizione principale.

Abilitare il TRIM in Modo Permanente

  1. Modificare il file /etc/fstab e assicurarsi che l’opzione discard sia presente nella riga della partizione SSD.
  2. Abilitare il servizio TRIM periodico con il comando: sudo systemctl enable fstrim.timer
  3. Avviare il servizio con: sudo systemctl start fstrim.timer

Conclusione

Il TRIM è una funzione essenziale per mantenere elevate le prestazioni degli SSD, ma complica notevolmente il recupero dati. Per questo motivo, in caso di perdita di dati su SSD, è fondamentale intervenire tempestivamente e, se necessario, rivolgersi a professionisti del settore.

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