Recuperare dati da NVMe guasti


Recupero dati da hard disk NVMe. Questo articolo è dedicato a chi vuole recuperare dati da un SSD NVMe danneggiato o non rilevato dal sistema.
Gli SSD NVMe (Non-Volatile Memory Express) rappresentano una delle soluzioni di archiviazione più veloci e moderne, grazie alla connessione diretta al bus PCIe. Tuttavia, il recupero dati da questi dispositivi può essere complesso a causa della loro architettura avanzata e dell’assenza di componenti meccanici. In questo articolo analizzeremo le cause della perdita di dati e i metodi per recuperarli, con un focus sui servizi professionali offerti da MrDisk.
Indice della pagina
Cause comuni di perdita dati su SSD NVMe
1. Guasti hardware
- Danni al controller dell’SSD.
- Settori danneggiati nelle memorie NAND.
- Guasti alla scheda madre del PC che impediscono il riconoscimento dell’SSD.
2. Errori software e logici
- File system corrotto.
- Settori logici danneggiati.
- Formattazione accidentale.
3. Aggiornamenti firmware falliti
- Un aggiornamento firmware mal riuscito può rendere l’SSD non rilevabile dal sistema.
4. Attacchi malware e virus
- Ransomware che crittografa i file.
- Malware che elimina o sovrascrive i dati.
5. Surriscaldamento o picchi di tensione
- Gli SSD NVMe possono surriscaldarsi, causando danni ai chip di memoria o al controller.
- Un’interruzione improvvisa dell’alimentazione può causare la perdita dei dati memorizzati nella cache.
Metodi per il recupero dati da SSD NVMe
1. Verifica del riconoscimento dell’SSD
- Controllare se l’SSD appare nel BIOS/UEFI.
- Su Windows, aprire “Gestione Disco” (
Win + X > Gestione Disco
) per vedere se l’unità è rilevata. - Su Mac, utilizzare “Utility Disco” per verificare lo stato dell’SSD.
2. Uso di software di recupero dati
- EaseUS Data Recovery Wizard o R-Studio per SSD danneggiati a livello logico.
- Disk Drill per il recupero da partizioni perse.
- Recuva per file eliminati accidentalmente.
3. Aggiornamento del firmware dell’SSD
- Controllare il sito del produttore per eventuali aggiornamenti del firmware.
- Utilizzare i tool ufficiali come Samsung Magician, Crucial Storage Executive, ecc.
4. Utilizzo di un sistema operativo live
- Creare una chiavetta USB con Linux Live o Windows PE.
- Avviare il computer da USB per accedere ai dati senza dipendere dal sistema operativo installato.
5. Intervento professionale su SSD danneggiati
- Se l’SSD non viene rilevato o ha subito un guasto fisico, l’unico metodo efficace è l’estrazione dei dati in laboratorio con attrezzature specializzate.
- In presenza di chip NAND compromessi, i dati possono essere recuperati con tecniche avanzate disponibili solo in centri specializzati come MrDisk.
Perché affidarsi a MrDisk
- Diagnosi gratuita per determinare la possibilità di recupero dati.
- Strumentazione avanzata per il recupero dati da SSD NVMe, anche in caso di guasti al controller.
- Recupero in camera bianca per interventi su SSD gravemente danneggiati.
- Tecnologie proprietarie per la lettura diretta dei chip NAND.
Recupero dati da hard disk NVMe: Conclusione
Il recupero dati da un SSD NVMe può essere complicato a causa della tecnologia avanzata di questi dispositivi. Se il problema è software, esistono strumenti che possono aiutare a ripristinare i file. Tuttavia, in caso di guasto hardware, il supporto di specialisti come MrDisk è essenziale per garantire il massimo successo nel recupero dati.
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