Il digital e Mobile Forensics (informatica forense) è un ramo della scienza digitale forense legata alle prove acquisite da computer e altri dispositivi di memorizzazione digitale.
La prova informatica negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più rilevante nella quasi totalità delle attività investigative.
Fanno parte delle competenze della Computer Forensics tutte le attività riguardanti:
- reati informatici ( ad esempio il danneggiamento informatico);
- reati commessi per mezzo di strumenti Social (ad esempio la diffamazione via Facebook);
- ogni condotta per la quale un’informazione può essere ottenuta da uno o più sistemi informatici.
Ci sono poi i dispositivi mobili di uso comune sempre più diffusi:
Smartphone, tablet sono ormai alla portata di tutti, con capacità di immagazzinare dati personali sempre in crescita (Giga). Possono contenere: foto, video, audio, chat, e-mail, password, documenti etc..
Ma vediamo quali ragioni possono spingere alla richiesta di un’indagine forense.
La normativa in materia di infedeltà aziendale ha lo scopo di tutelare l’azienda contro ogni tipo di atteggiamento sleale, che potrebbe danneggiare l’immagine dell’azienda stessa ad esempio il compimento, da parte di soci o dirigenti, di atti di spionaggio e/o sabotaggio aziendale o professionalmente scorretti.
L’art. 2105 c.c. impone l’obbligo di fedeltà ai lavoratori dipendenti, sancendo il divieto di “trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l’imprenditore” nonché di “divulgare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio”.
Rientrano nei comportamenti scorretti attività, sia durante che fuori l’orario di lavoro, che possano andare in conflitto con quelle del datore di lavoro, soprattutto di quei lavoratori che, in ragione delle funzioni svolte, possono andare in contrasto con gli interessi aziendali.
Altro grave atto di infedeltà è la divulgazione di informazioni riservate e strettamente legate all’ambito aziendale, che riguardano: l’organizzazione aziendale, i flussi economici, gli ordini, la clientela, le relazioni con i fornitori, bilanci, dipendenti, e ogni altra vicenda interna all’azienda.
Oppure lo svolgimento di attività lavorativa durante un periodo di cassa integrazione: l’impiegato svolge un’altra attività “in nero” presso altro datore di lavoro, percependo così un guadagno nascosto. Caso di infedeltà che prevede il licenziamento per giusta causa.
Ancora, può essere considerata infedeltà aziendale l’utilizzo improprio di beni o attrezzature informatiche di proprietà dell’azienda: trascorrere del tempo sui social, navigare per ricerche di interesse personale, effettuare acquisti online, installazione di software per uso personale (che potrebbero, tra l’altro, esporre i beni aziendali a rischio virus, oltre che causare la dispersione di risorse aziendali).