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La procedura di cancellazione trasforma un dispositivo di memorizzazione perfettamente funzionante in un rifiuto privo di qualsiasi dato, pronto per lo smaltimento. Lo smaltimento viene eseguito a norma di legge mediante ritiro con mezzo idoneo della ditta incaricata e mediante rilascio di apposito formulario (FIR). |
Al termine della procedura di cancellazione, al cliente vengono rilasciati i seguenti documenti: - elenco dispositivi lavorati, specificando tipo, modello, part-number, serial-number; - scontrino cancellazione per ogni singolo dispositivo (stampato dal dispositivo di cancellazione utilizzato); - elenco dispositivi trattati con degausser; - elenco dispositivi distrutti/danneggiati prima del conferimento allo smaltitore; - formulario rilasciato dallo smaltitore alla consegna; - formulario rilasciato dallo smaltitore al termine del processo di smaltimento (inviato in un secondo momento). Per maggiore trasparenza è possibile richiedere foto/video dell'avvenuta cancellazione ed eventualmente una perizia firmata da perito forense che certifica l'effettiva distruzione di tutti i dati presenti sul dispositivo. |
La cancellazione e il GDPR Il 25 maggio 2018 è diventato esecutivo il General Data Protection Regulation meglio conosciuto come GDPR o Regolamento (UE) 2016/679. Il GDPR aggiorna le regole per la tutela dei dati personali al fine di renderle più aderenti alle esigenze attuali e al passo con i tempi (es. Internet, Social Network, raccolta online dei dati dei consumatori, ecc.). Il dato personale è una qualsiasi informazione concernente una persona fisica identificata o identificabile anche indirettamente. La tutela è ottenuta rafforzando i diritti ora spettanti ai singoli individui interessati e combinando sanzioni particolarmente severe in caso di infrazioni. Le sanzioni amministrative pecuniarie a cui si espongono le imprese meno attente possono arrivare fino a 10 o 20 milioni di euro oppure al 2% o al 4% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente, in relazione al tipo di violazione. La cancellazione è presente nel GDPR in diversi punti. Tra i più significativi si citano l’Art. 4 punto 2) dove nella definizione di “trattamento” vengono incluse attività quali “(...), la cancellazione o la distruzione” e l’Art. 17 – Diritto alla cancellazione “diritto all’oblio”. Indirettamente, si accenna alla cancellazione anche all’Art. 5 Principi applicabili al trattamento di dati personali al punto e) dal momento che si afferma “I dati personali sono conservati (...) per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati; (...)”. Non va infine dimenticato il Provvedimento Garante Privacy del 13 ottobre 2008 (G.U. n.287 del 9 dicembre 2008) intitolato Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e misure di sicurezza dei dati personali che richiama l’attenzione sulla necessità di cancellare i dati personali dai dispositivi elettronici destinati ad essere reimpiegati, riciclati, smaltiti. |
Hai un problema con il tuo dispositivo?MrDisk è un Laboratorio Specializzato nel Data Recovery dotato di tutta la strumentazione necessaria per consentire il ripristino dei dati persi da qualsiasi tipologia di caso ci venga presentato. Nei nostri laboratori operano solamente tecnici specializzati e con anni di esperienza nel campo del recupero dati professionale, al fine di offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile.
Alcune caratteristiche importanti:
E’ possibile il totale recupero dati nei seguenti casi:
Il procedimento del recupero dati in camera bianca si suddivide in due fasi: la fase di diagnosi e la procedura di recupero dati. Il cliente viene costantemente informato sullo stato del recupero dati.
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