Recuperare dati da NVMe guasti

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Categories: Info utili, Informazioni tecniche, Servizi disponibiliPublished On: 3 Aprile 20252,9 min read
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Recupero dati da hard disk NVMe. Questo articolo è dedicato a chi vuole recuperare dati da un SSD NVMe danneggiato o non rilevato dal sistema.

Gli SSD NVMe (Non-Volatile Memory Express) rappresentano una delle soluzioni di archiviazione più veloci e moderne, grazie alla connessione diretta al bus PCIe. Tuttavia, il recupero dati da questi dispositivi può essere complesso a causa della loro architettura avanzata e dell’assenza di componenti meccanici. In questo articolo analizzeremo le cause della perdita di dati e i metodi per recuperarli, con un focus sui servizi professionali offerti da MrDisk.

Cause comuni di perdita dati su SSD NVMe

1. Guasti hardware

  • Danni al controller dell’SSD.
  • Settori danneggiati nelle memorie NAND.
  • Guasti alla scheda madre del PC che impediscono il riconoscimento dell’SSD.

2. Errori software e logici

  • File system corrotto.
  • Settori logici danneggiati.
  • Formattazione accidentale.

3. Aggiornamenti firmware falliti

  • Un aggiornamento firmware mal riuscito può rendere l’SSD non rilevabile dal sistema.

4. Attacchi malware e virus

  • Ransomware che crittografa i file.
  • Malware che elimina o sovrascrive i dati.

5. Surriscaldamento o picchi di tensione

  • Gli SSD NVMe possono surriscaldarsi, causando danni ai chip di memoria o al controller.
  • Un’interruzione improvvisa dell’alimentazione può causare la perdita dei dati memorizzati nella cache.

Metodi per il recupero dati da SSD NVMe

1. Verifica del riconoscimento dell’SSD

  • Controllare se l’SSD appare nel BIOS/UEFI.
  • Su Windows, aprire “Gestione Disco” (Win + X > Gestione Disco) per vedere se l’unità è rilevata.
  • Su Mac, utilizzare “Utility Disco” per verificare lo stato dell’SSD.

2. Uso di software di recupero dati

  • EaseUS Data Recovery Wizard o R-Studio per SSD danneggiati a livello logico.
  • Disk Drill per il recupero da partizioni perse.
  • Recuva per file eliminati accidentalmente.

3. Aggiornamento del firmware dell’SSD

  • Controllare il sito del produttore per eventuali aggiornamenti del firmware.
  • Utilizzare i tool ufficiali come Samsung Magician, Crucial Storage Executive, ecc.

4. Utilizzo di un sistema operativo live

  • Creare una chiavetta USB con Linux Live o Windows PE.
  • Avviare il computer da USB per accedere ai dati senza dipendere dal sistema operativo installato.

5. Intervento professionale su SSD danneggiati

  • Se l’SSD non viene rilevato o ha subito un guasto fisico, l’unico metodo efficace è l’estrazione dei dati in laboratorio con attrezzature specializzate.
  • In presenza di chip NAND compromessi, i dati possono essere recuperati con tecniche avanzate disponibili solo in centri specializzati come MrDisk.

Perché affidarsi a MrDisk

  • Diagnosi gratuita per determinare la possibilità di recupero dati.
  • Strumentazione avanzata per il recupero dati da SSD NVMe, anche in caso di guasti al controller.
  • Recupero in camera bianca per interventi su SSD gravemente danneggiati.
  • Tecnologie proprietarie per la lettura diretta dei chip NAND.

Recupero dati da hard disk NVMe: Conclusione

Il recupero dati da un SSD NVMe può essere complicato a causa della tecnologia avanzata di questi dispositivi. Se il problema è software, esistono strumenti che possono aiutare a ripristinare i file. Tuttavia, in caso di guasto hardware, il supporto di specialisti come MrDisk è essenziale per garantire il massimo successo nel recupero dati.

Approfondimenti

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